lunedì 10 marzo 2014

Le Gigantografie nei ritratti di persone comuni per le strade di San paolo. 


In questi giorni a São Paulo è in corso una esposizione di fotografie di una artista gaúcha che si chiama Raquel Brust, che rappresenta ritratti di persone stampati in grande formato. E fin qui niente di diverso da quello che può capitare in qualunque mostra di fotografia del mondo. La cosa originale è che queste fotografie rivestono i piloni che sostengono il viadotto Minhocão, una strada sopraelevata che collega la zona est con la zona ovest della capitale paulistana, e sono enormi, tant’è che arrivano fino a 6 metri di altezza.
Queste 18 fotografie ritraggono persone comuni, del posto, che l’artista ha fotografato nelle due settimane precedenti all’esposizione e che ora campeggiano nello spazio un po’ oscuro del viadotto, dove queste persone, insieme ad altre, vivono o transitano, scrutando i passanti con i loro occhi di dimensioni generose.
L’intento dell’artista è creare una dialogo tra l’arte e l’ambiente, in particolare nella città di San Paolo, nota per il suo caos, l’alto tasso di povertà e la mancanza di stimoli creativi.












I quadri diventano delle stanze.

Cosa pensereste se le vostre camere, i treni, le scuole, i teatri, fossero completamente ricoperti da famosi dipinti? Lo ha immaginato il digital artist Jon Rafman, il quale nel progetto Brand New Paint Job ha preso i quadri di Francis Bacon, Jean-Michel Basquiat, Marc Chagall, Pablo Picasso e li ha utilizzati per avvolgere tutti gli arredi interni delle abitazioni e luoghi pubblici.

http://brandnewpaintjob.com/
















Ritratti italiani, noi e i nostri amici a quattro zampe.
Un progetto fotografico itinerante per raccontare il rapporto uomo-cane, promuovere le adozioni, aiutare i canili. Ma soprattutto per fare cultura cinofila

Scatti in bianco e nero, n
essuno sfondo, nella foto solo loro: una persona e un cane. E' questo che Luca Spennacchio, fotografo e istruttore cinofilo, vuole raccontare in Ritratti Italiani, la storia di una relazione, la coevoluzione di un binomio cominciato migliaia di anni fa, che dura ancora oggi.

Personaggi più o meno noti del mondo della cinofilia e del volontariato, gente qualunque, famiglie, con un unico comun denominatore, un amico a quattro zampe. Questo è il punto focale : lui, il cane, non fa distinzioni di sesso, di lavoro, di provenienza, di ricchezza o povertà. "Non voglio raccontare la storia del singolo o della coppia - spiega Luca - ma micro avventure quotidiane dove il rapporto con il cane è l'unica "livella" (citando Antonio De Curtis) che rende gli uomini tutti uguali, che siano presidenti, papi, operai. E in queste foto non puoi distinguerli". "I cani portano un cambiamento nella nostra vita - prosegue - se lo accettiamo la storia va avanti, se lo rifiutiamo, il cane finisce in canile e questo accade purtroppo ancora troppo spesso. Le persone ritratte in questo progetto, che diventerà presto un libro, hanno scelto di portare avanti la loro relazione, non hanno ceduto di fronte alle difficoltà, e si sono fatte fotografare orgogliosamente con il loro amico".

I volti seri, le pose statiche, immagini essenziali dove movimento ed espressività sembrano affidate unicamente ai cani. Anche questa impostazione non è casuale ma sottintende un messaggio, quello contro l'abbandono." L'argomento che si sta affrontando è serio - afferma Luca - troppo spesso la presenza di un animale tende a essere banalizzata o legata al mondo infantile". Il rapporto con loro invece non va preso alla leggera, è un impegno profondo e a lungo termine.

Ritratti Italiani ha già fatto tappa in molte città della Lombardia, scendendo fino a Bologna e Firenze, ma l'intenzione è quella di girare tutta l'Italia, entrare nei canili disposti a fare da set fotografico offrendo loro parte della donazione di chi sceglie di farsi fotografare. E anche questo è un modo per fare cultura cinofila: un invito a visitare le strutture che lavorano bene con gli animali, quelle che si impegnano nel seguire i loro ospiti e li aiutano nel reinserimento in famiglia. Ultima nota: la maggior parte dei cani ritratti provengono da canili, qualcuno, forse, uscito anche grazie a queste foto.





















I Meravigliosi cieli stellati di Nicholas Buer. 

L’astro-fotografo Nicholas Buer ci mostra i suoi spettacolari scatti del cielo, realizzati con esposizioni molto lunghe durante la notte. Le stelle, la luna, le albe, le nuvole e tutto ciò che popola l’infinito che abbiamo sopra la testa risultano ancora più magiche in questi scatti mozzafiato.
http://www.nicholasbuer.com/