lunedì 17 marzo 2014

Il mondo visto con gli occhi di uno smartphone.

Francois Dourlen è un artista francese che usa lo smartphone non per scattare foto, ma per dare originali effetti otttici alle sue creazioni, che si popolano, così, di personaggi provenienti dal mondo del cinema, dei cartoni, dei videogiochi. E le strade, gli oggetti, le persone che incontriamo ogni giorno assumono un volto alquanto particolare…

Con lo smartphone oggi si può fare davvero di tutto: controllare l’email, ascoltare musica, conoscere meteo, oroscopo, condizioni del traffico. E poi anche portare avanti un divertente e originale progetto fotografico.

Francois Dourlen, francese proveniente da Cherbourg, ha pensato di sfruttare le potenzialità del suo smartphone per trasformarlo in un ottimo strumento creativo. Non tanto per fare foto, quanto per crearle. Con effetti a volte geniali, Francois sostituisce spezzoni di realtà con immagini artificiali, tratte dal mondo del cinema, della televisione, dei cartoni animati, o semplicemente frutto della sua sicuramente fervida immaginazione.

Se volete continuare a scoprire con che occhi guarda il mondo questo originale fotografo, potete visitare il suo sito ufficiale, il suo blog, oppure il profilo Facebook.

http://francoisdourlen.500px.com/films/#/0


























“Le faremo sapere”: 
Madonna, gli U2 e Jobs tra gli “scartati” famosi

La giornata è andata male perché siete stati scartati ad un provino o la vostra richiesta di lavoro è stata respinta? Non buttatevi giù e pensate che è successo anche Madonna, gli U2, Steve Jobs e tanti altri.

Se la giornata vi è andata male, perché magari siete appena stati scartati ad un provino o la vostra richiesta di lavoro è stata respinta, non buttatevi giù. Fermatevi a pensare che è successo a tutti, anche ai più insospettabili. Ad esempio, sapevate che Michael Jordan prima di essere “il basket”, era stato scartato dalla squadretta amatoriale del suo liceo? E che Walt Disney fu addirittura licenziato per “scarsa immaginazione” e per “pochezza nelle idee”, sappiamo tutti come è andata a finire poi, vero?

“Madonna? Non è pronta”

“Ma si, mi è piaciuto molto ascoltare Madonna, ma non credo sia pronta, ho bisogno di sentire le basi per un’artista forte”. La firma è di Jimmy Ienner che all’epoca ritenne opportuno non produrre la Ciccone che, un anno più tardi, sarebbe diventata un’artista da 10 milioni di copie al debutto. Per un’altra casa discografica, ovviamente.


Media Sound respinge Madonna 

“Tim Burton non sei vendibile”

Tim Burton presentò la sua prima opera, un libro per bambini dal titolo suggestivo “The Giant Zlig”, alla Walt Disney Productions. Era il 19 febbraio 1976 quando l’editore dell’epoca non ritenne quel libro vendibile in nessun modo. Anni dopo Tim Burton ha partorito fior fior di capolavori, decisamente vendibili.

Tim Burton riceve un “no” dalla Disney nel 1976 


“Andy Warhol, chi?”
Nel 1956 Andy Warhol consegnò una delle sue opere al Museo di Arte Moderna di New York, in modo del tutto gratuito. Voleva solo un’esposizione per cercare di farsi un po’ di pubblicità, ma il direttore del museo rigettò la sua opera, “Shoe”, e la sua richiesta. Oggi quello stesso Museo possiede ben 168 opere originali di Warhol.
Andy Warhol è stato rifiutato dal Museum of Modern Art di New York nel 1956 

U2
Quando gli U2 presentarono il loro primo demo alla RSO Records, ricevettero una risposta negativa e frustrante: “Non ci avete impressionato”. Nella loro carriera hanno venduto più di 150 milioni di dischi e vinto ben 22 Grammy Awards.
La RSO Records rifiuta gli U2 nel 1976

Sylvia Plath

New Yorker rigetta la poesia “Amnesiac” di Sylvia Plath nel 1962


Gertrude Stein

Arthur C. Fifield sbatte la porta in facca a Gertrude Stein

Jim Lee

Jim Lee è stato respinto dalla Marvel. Oggi è co-fondatore della DC Comics.


Stieg Larsson

Joint Committee of Colleges of Journalism a Stoccolma ha rifiutato Stieg Larsson
(ed il suo capolavoro “Millennium”).