martedì 8 aprile 2014

Una notte di stelle.

"C’è chi si fissa a vedere solo il buio.
Io preferisco contemplare le stelle. 
Ciascuno ha il suo modo di guardare la notte."

· Victor Hugo

Photo: Japanese Astronaut Self-Portrait · 

By NASA · Aki Hoshide  ·

Photo: Japanese Astronaut Self-Portrait · 
By NASA · Aki Hoshide  ·

Because of them, we can.

Le bambine rendono omaggio alle grandi donne.


Quando si parla di donne che hanno fatto la storia ed hanno tracciato la strada ci sono nomi che sono punti fissi, che sono diventati delle icone ma prima ancora degli esempi. 
Si va da Frida Kahlo alle femministe Gloria Steinem e Dorothy Pitman Hughes, passando per Madre Teresa e finendo alla piccola Malala. È da questo assunto che è partita la fotografa americana Eunique Jones per dare vita al fotoprogetto "Because of them, we can..." che tradotto suona: "Grazie a loro noi possiamo..". Eunique ha immortalato delle "donne bambine" vestite e truccate per farle assomigliare a quelle "icone adulte". 

Così Eunique rende omaggio alle grandi donne della storia che ispirano ed insegnano con le loro gesta alle nuove generazioni. "L'ispirazione è nata qualche mese dopo aver dato alla luce la mia seconda bambina, evento coinciso con la seconda elezione del presidente Barack Obama, il cui motto era proprio "Yes, We can" e dal quale ho tratto ispirazione per il mio "Because of them, we can…".

Frida Kahlo è stata una delle più influenti pittrici messicane e la prima donna latinoamericana ritratta su un francobollo degli Stati Uniti 

Madre Teresa di Calcutta è stata una religiosa e beata (di origini albanesi) fondatrice della congregazione religiosa delle Missionarie della Carità. 

Malala Yousafzai è una studentessa e attivista pakistana  nota per il suo impegno per l'affermazione dei diritti civili e dell'istruzione. È la più giovane candidata al premio Nobel per la pace. 

Moms Mabley è il mito della "stand-up comedy" americana, la prima donna della lunga tradizione comica made in Usa. 

Anna Maria Chávez è a capo delle "Girl Scouts of the USA" ed è la prima donna latina a ricoprire questo ruolo 

Annelies Marie Frank, detta Anne, è divenuta un simbolo della Shoah per il diario scritto durante il periodo nel quale si nascondeva dai nazisti insieme alla sua famiglia. È morta in campo di concentramento 

Cheryl Boone Isaacs è la prima afroamericana presidente dell'Academy Of Motion Picture Arts and Sciences. 

Michelle Obama è la first lady in carica e icona di molte battaglie sociali (quella contro l'obesità per fare un esempio) negli Usa. 

Hillary Diane Rodham Clinton è stata Segretario di Stato durante il primo mandato presidenziale di Obama e first lady dal 1993 al 2001, anno nel quale è diventata anche senatrice.  

Gloria Steinem e Dorothy Hughes sono due femministe ed attiviste per i diritti civili che  nel 1971 fondarono "Woman's Action Alliance". 
Janet Reno fu il 79° procuratore generale degli Stati Uniti, ed è stata la prima donna a ricoprire questa carica. 

El Ateneo, la libreria più suggestiva di Buenos Aires

Una vera e propria icona, questa libreria, creata in un edificio nato nel 1919 come Teatro 
Grand Splendid, poi riconvertito, 10 anni dopo, a cinema e infine trasformato in una particolarissima area dedicata alla coltivazione delle attività intellettuali. Dove gli ospiti possono assaporare il gusto della lettura in uno dei palchetti del teatro, sotto a un immenso soffitto affrescato.

Il teatro Gran Splendid, inaugurato nel 1919 per volontà dell’imprenditore austriacoMax Glüksman, grande promotore del cinema e del tango. Con quattro palchi e una platea dalla capacità di cinquecento persone, era uno dei più lussuosi di Buenos Aires. Ospitò grandi personalità della scena artistica argentina: Carlos Gardel incideva le sue canzoni in una delle sue sale di registrazione.

Nel 2000, il gruppo Yenny-El Ateneola catena di librerie più famosa dell’Argentina, decide di restaurare l’antico teatro e convertirlo in uno dei suoi locali, mantendo tutto lo splendore dei balconi originali, del sipario di velluto rosso e della cupola affrescata. Idea brillante: il The Guardian la dichiara la seconda libreria più bella del mondo.

Oggi, agli amanti della lettura, basterà varcare le porte a vetri dell’edificio situato in Santa Fè al 1860, nel quartiere delle Recoleta, per entrare in un paradiso. El Ateneo – Gran Splendid possiedepiù di 120.000 titoli, meticolosamente ordinati per genere, negli scaffali che troverete lungo tutte le pareti e nella platea.

Il piano terra e i primi due piani sono dedicati ai libri, nel terzo troverete un’ampia scelta di musica classica e film d’autore, mentre il quarto e ultimo piano è riservato alle esposizioni temporanee. L’interrato è dedicato alla letteratura infantile e alla musica in generale.
Non si tratta infatti di una comune libreria, dove entrate, scegliete un libro e pagate prima di uscire. Qui, numerose poltroncine permettono di sedersi comodamente a leggere qualsiasi volume, senza obbligo di acquisto.

Si, avete letto bene: potete passare tutto il tempo che desiderate nella magica cornice del teatro, sfogliando le pagine del volume da voi scelto, magari affacciati a uno dei balconi di granito.
Non dimenticatevi di alzare lo sguardo per ammirare la grande cupola centrale che l’artista italo-argentino Nazareno Orlandi dipinse nel 1919 per celebrare la fine della prima guerra mondiale. L’affresco rappresenta un’immagine allegorica della pace.

La libreria El Ateno – Gran Splendid, la più grande del Sudamerica, è la meta perfetta per un giornata grigia. Mentre fuori piove, al suo interno risplendono, sotto le luci soffuse, i corrimano in ottone e le decorazioni dorate delle colonne in stile corinzio: l’ambiente perfetto per godere di una buona lettura!

Qui il sito ufficiale: El Ateneo Centenario