giovedì 3 aprile 2014

Buon compleanno, Jane Goodall.

"Ci sarà la pace, ma alla fine di un tunnel lungo e oscuro. E dobbiamo lavorare sempre di più per salvare ciò che è bello e selvaggio, cosicché quando la pace arriverà saremo pronti".

Jane Goodall.

Il suo lavoro sul comportamento dei primati, che l'ha resa famosa nel mondo, era dedicato agli scimpanzé di Gombe, una piccola riserva forestale (ora parco nazionale) sulla riva orientale del Lago Tanganyika, in Tanzania.
Goodall ha iniziato a studiare gli scimpanzé laggiù nel luglio del 1960, continuando fino al 1986. A quel punto aveva ben chiaro quante minacce incombano sugli scimpanzé in natura, e quali sofferenze provino quelli tenuti in cattività ai fini della ricerca medica. 

Così decise di abbandonare le soddisfazioni del lavoro sul campo per diventare un'attivista. Negli ultimi tren'anni ha trascorso la maggior parte del suo tempo in giro, parlando con le scolaresche, tenendo conferenze, usando la sua forza di persuasione gentile ma inarrestabile per guadagnare alla sua causa esponenti del governo, leader mondiali, studiosi o chiunque altro abbia incontrato.


Gran parte del suo lavoro passa attraverso le iniziative del Jane Goodall Institute, come il programma Roots & Shoots (che coinvolge soprattutto i giovani ed è diretto a mitigare l'impatto dell'uomo sulla natura) o il TACARE (che promuove lo sviluppo legato alla conservazione della natura dei villaggi attorno a Gombe e in in altri luoghi). Goodall inoltre continua a scrivere: il suo ultimo libro è Seeds of Hope: Wisdom and Wonder From the World of Plants.

Nel 1977, Jane fondò il Jane Goodall Institute per sostenere le ricerche sul campo, i progetti di conservazione concernenti gli scimpanzé e il loro ambiente, ed i progetti di educazione ambientale e interculturale. Il Jane Goodall Institute è una organizzazione non–profit internazionale con uffici in 21 paesi del mondo: Austria, Australia, Belgio, Canada, Cina, Congo, Francia, Germania, Giappone, Kenia, Inghilterra, Italia, Olanda, Singapore, Spagna, Sud Africa, Svizzera, Taiwan, Tanzania, Uganda, USA.
Oggi la missione dell’Istituto è di promuovere relazioni positive tra l’uomo, l’ambiente e gli animali, tutelare l’habitat dei primati, promuovere attività che assicurino il benessere degli animali, sia in natura che in cattività. Lo stretto rapporto di interdipendenza che lega l’uomo alla natura ci impone di costruire sempre nuovi ponti: l’impegno verso la conoscenza e la protezione degli scimpanzé e del loro ambiente rappresenta l’anello di collegamento tra la salvezza di una specie e il benessere di tutti gli esseri viventi.
Photo by Web.
La primatologa Jane Goodall s'inchina a raccogliere la carezza dello scimpanzé Jou Jou.
Fotografia di Michael Rachel Nichols








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