Immedesimarsi in un libro.
La catena di librerie israeliane Steimatzky ha ideato una campagna pubblicitaria dal titolo “The right book will always keep you company“ ovvero il libro giusto ti terrà sempre compagnia, accompagnata da immagini di persone reali addormentate insieme al libro che hanno scelto e al personaggio del libro in questione.
Qui di seguito alcune immagini e….Sogni d'oro!
sabato 22 marzo 2014
Milano e l'arte che cancella la pubblicità
Gli scatti dell'artista francese Etienne Lavie, che dopo Parigi si è spostato a Milano per sostituire i cartelloni pubblicitari con queste opere d'arte.
Ci aveva fatto respirare l'atmosfera del Louvre per le strade di Parigi con la prima serie di "OMG, who stole my ads?" (Oddio, chi ha rubato la mia pubblicità?). Ci eravamo augurati che qualcuno facesse lo stesso in una delle nostre città e ci ha pensato ancora lui, l'artista francese Etienne Lavie.
Alcuni studenti incuriositi lo hanno invitato a Milano ed ecco cos'ha combinato durante la sua permanenza: ha "tappezzato" la città di opere d'arte conservate nei nostri musei, eliminando dalla nostra visuale quotidiana i cartelloni pubblicitari. Che l'abbia fatto fisicamente o virtualmente lo sapranno solo i milanesi, perché l'artista non vuole rivelarlo. Ma una cosa è certa: l'effetto che fa è straordinario.
Le opere di Etienne Lavie hanno lo scopo di farci riflettere su ciò che passa sotto i nostri occhi ogni giorno: ciò che guardiamo, ciò che vediamo e ignoriamo, ciò che invece attira davvero la nostra attenzione. Questa serie di fotografie ci propone un paesaggio urbano più libero e più vicino a chi lo abita.
L'artista ha scelto, tra gli altri, luoghi della città che hanno suscitato diverse polemiche. Come il Duomo, dove da sempre, durante i lavori di manutenzione, vengono esposti cartelloni pubblicitari.
Sfilata in stazione centrale Nella foto: La fucina di vulcano, Pier Francesco Mazzucchelli Morazzone, 1573/1626 (Pinacoteca del Castello Sforzesco) |
Chiusi fuori scuola Nella foto: Chiusi fuori scuola, Emilio Longoni, 1887-1888, Pinacoteca Ambrosiana |
Parallelismi: l'arcangelo e lo skater Nella foto: Pala dei tre arcangeli, Marco d'Oggiono, inizi Cinquecento (Pinacoteca di Brera) |
Giaele e Sisara Nella foto: Giaele e Sisara, Vermiglio Giuseppe, 1620/1635 (Pinacoteca Ambrosiana) |
L'automobilista: il quinto stato? Nella foto: Il Quarto Stato, Giuseppe Pellizza da Volpedo, 1901 (Museo del Novecento) |
L'arte prende il volo
Lavie non ha risparmiato nemmeno l'aeroporto di Linate.
Nella foto: L'angelo musicante, Vincenzo Irolli, 1900-1905 (Gallerie d'Italia)
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L'artista nomade nel metrò
Un artista nomade ieri come oggi suona per qualche spicciolo in metropolitana.
Nella foto: L'artista Nomade, Domenico Induno (1852), Collezione Fondazione Cariplo
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Dante e le ore a Porta Venezia
Nella foto: Vetrata Dantesca, Giuseppe Bertini, 1851 (Pinacoteca Ambrosiana)
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Primavera
Nella foto: Maddalena penitente, Tiziano, 1533 (Galleria Palatina, Firenze)
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Allattamento in pubblico?
Sì grazie, se si tratta di un'opera della Pinacoteca Ambrosiana.
Nella foto: Madonna che allatta il Bambino, Bernardino Luini, 1465 circa (Pinacoteca Ambrosiana)
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