Trovate due statue colossali del faraone Amenhotep III nella valle di Luxor.
Gli archeologi hanno portato alla luce due nuove colossali statue del faraone Amenhotep III nella città-tempio più famosa del mondo intero, Luxor.
I due impressionanti monoliti sono stati scolpiti dagli scultori egizi direttamente da due blocchi interi di quarzite rossa. Adesso una di esse è già stata rimessa in sesto, nel punto in cui, almeno secondo le ipotesi degli archeologi europei ed egiziani, era la sua originaria collocazione all’interno del tempio funerario del faraone Amenhotep III, posto sulla riva occidentale del Nilo.
Il tempio è già famoso per i due colossi raffiguranti il dio Memnon, antichi 3400 anni circa, che furono erette sempre durante il regno di Amenhotep III, il cui dominio segnò uno dei momenti più alti della civiltà egiziana.
“Il mondo fino ad ora sapeva dell’esistenza due Memnon colossali, ma da oggi si conoscono quattro colossi di Amenhotep III ‘‘. Ha detto l’archeologo di origine tedesco-armena, Hourig Sourouzian, che dirige il progetto di conservare il tempio di Amenhotep III .
Le due statue esistenti che che mostrano il faraone seduto erano già conosciute in tutto il mondo.
Le due nuove statue risistemate qualche giorno fa invece erano rimaste sepolte e distrutte in più pezzi da secoli di abbandono nel deserto, subendo numerosi danni da parte delle forze distruttive della natura come il terremoto e poi dall’acqua di irrigazione, dalle invasioni straniere fino ai moderni atti di vandalismo.
Ma adesso è stato possibile ricostruirne una quasi per intero, la quale mostra il faraone Amenhotep III seduto su di un trono decorato con geroglifici e abbellito dalla presenza di statue femminili poste agli angoli, forse la sposa stessa del faraone. Le sue dimensioni sono davvero mastodontiche: l’altezza raggiunge gli 11,5 m, con una base alta 1,5 m e larga 3,6 m, il peso si avvicina intorno alle 250 tonnellate.
Ma gli archeologi hanno spiegato che in realtà la statua è mutila: manca infatti la tipica doppia corona egizia, simbolo di regalità e potere religioso per eccellenza dei faraoni egiziani. Con l’aggiunta della doppia corona la la statua originale avrebbe raggiunto un’altezza di 13,5 metri e avrebbe pesato addirittura 450 tonnellate.