lunedì 7 aprile 2014

"Il posto più bello dove addormentarsi è nei pensieri di qualcuno."
· Antonio Curnetta ·


Travel Notes


Pellicole Astratte ed Elettriche di di Phillip Stearns.


“Elettriche”: gli scatti fotografici creati da Phillip Stearns.


Quello che accade ad una pellicola istantanea se la sottoponiamo ad una scarica elettrica di 15mila volt! Queste sono immagini astratte, che regalano una vera e propria esplosione “elettrica” di colore, ossia un estratto concentrato di creatività causato da uno shock istantaneo.

(S. Pluda per Travel Notes).















Mi piacciono i gesti spontanei, quelli che nascono dal cuore, quelli che non sono dettati da interesse o secondo fini…
· Alda Merini ·

Su Travel Notes in Facebook


Come nelle Favole.

Le favole dipinte sul palmo di una mano di Svetlana Kolosova

Svetlana Kolosova è un'artista russa dalle qualità eccezionali. Riesce a dipingere le scene delle favole di Andresen sul proprio palmo della mano, facendo dimenticare allo spettatore le irregolarità di una superficie tanto frastagliata.

I riflettori puntati su Svetlana Kolosova, una pittrice e musicista Russa. L’artista usa la propria mano come tela per la pittura, ed illustra splendidamente le favole narrate da Hans Christian Andersen interpretandone le scene principali sulle dita e sul palmo della mano. La serie si chiama “Palm Drawings“, e le favole rappresentate sono “La Sirenetta” e “La piccola fiammiferaia“. Dal folklore russo ha anche preso ispirazione per “La fanciulla di neve“, favola tradizionale sovietica.



La bravura dell’artista è quella di modellare i propri dipinti in base alle diverse conformazioni della mano rispetto alla tela, e di sfruttare a proprio vantaggio le dita e le discontinuità della parte interna della mano, per dei piccoli veri capolavori di pittura. Particolarmente impressionante è la precisione con la quale Svetlana riesce ad indirizzare le setole del pennello attraverso le pieghe della mano, ad esempio disegnando i capelli di principi e principesse. Il risultato finale è talmente preciso che ci si dimentica quasi che sia stato dipinto sopra una superficie così irregolare, costituendo un vero capolavoro di artigianalità.




















"L'amore è una promessa, l'amore è un ricordo, una volta donato non può essere dimenticato, non può mai scomparire."

· John Lennon ·


Tree House: La case di specchi.


Mirror Cube, la casa di specchi per mimetizzarsi nella natura.


Nella foresta svedese a circa 60 km dal Circolo Polare Artico, poco distante dal villlaggio di Harads, si può sparire nella natura... letteralmente. Qui infatti è installata MirrorCube, una singolare casa sull'albero completamente ecosostenibile, a forma di cubo e ricoperta di specchi che, riflettendo su ogni lato la vegetazione che la circonda, permette di mimetizzarsi quasi completamente tra la natura. 

Mirrorcube fa parte del circuito Treehotel (http://www.treehotel.se/)


Anche su Travel Notes in Facebook















Il mondo di Frida Kahlo.

"Piedi, perché li voglio se ho ali per volare."

· Frida Kahlo · 

Chavela & Frida

Il mondo di Frida Kahlo.

"Dovevo avere sei anni, quando vissi intensamente un'immaginaria amicizia con una bambina della mia età più o meno. Sulla vetrata di quella che allora era la mia stanza, e che dava su Calle Allende, su uno dei primi vetri della finestra – ci alitavo sopra. E con un dito disegnavo una "porta". Per questa "porta" uscivo nella mia immaginazione, con grande gioia e in fretta, attraverso tutto lo spazio che si vedeva, fino a raggiungere una latteria di nome "Pinzón"... Attraverso la "O" di Pinzón entravo e scendevo fuori dal tempo nelle viscere della terra, dove la mia "amica immaginaria" mi aspettava sempre."

Il mondo di Frida Kahlo.




Il mondo di Frida Kahlo.

"Sono molto preoccupata per la mia pittura. Soprattutto voglio trasformarla in qualcosa di utile per il movimento rivoluzionario comunista, dato che finora ho dipinto solo l'espressione onesta di me stessa, ben lontana dall'usare la mia pittura per servire il partito. Devo lottare con tutte le mie energie affinché quel poco di positivo che la salute mi consente di fare sia nella direzione di contribuire alla rivoluzione. La sola vera ragione per vivere."

· Frida Kahlo · 





Il mondo di Frida Kahlo

Ero solita pensare di essere la persona più strana del mondo ma poi ho pensato, ci sono così tante persone nel mondo, ci dev’essere qualcuna proprio come me, che si sente bizzarra e difettosa nello stesso modo in cui mi sento io. Vorrei immaginarla, e immaginare che lei debba essere là fuori e che anche lei stia pensando a me. Beh, spero che, se tu sei lì fuori e dovessi leggere ciò, tu sappia che sì, è vero, sono qui e sono strana proprio come te.


Frida Kahlo
· Coyoacán 1907 · Coyoacán 1954 · Pittrice messicana ·



Il mondo di Frida Kahlo alle Scuderie del Quirinale.

Frida Kahlo la ribelle, l'ocultadora, l'ironica pasionaria dell'arte, fu il simbolo della avanguardia e dell'esuberanza artistica della cultura messicana del Novecento.


Magdalena Carmen Frida Kahlo y Calderón diceva di essere nata nel 1910, anno di inizio della Rivoluzione, mentre in realtà era nata il 6 luglio 1907 a Coyoacán (Città del Messico). I suoi dipinti non sono soltanto lo specchio della sua vicenda biografica, segnata dal terribile incidente in cui fu coinvolta all'età di 17 anni, la sua arte si fonde con la storia e lo spirito del mondo a lei contemporaneo, riflettendo le trasformazioni sociali e culturali che avevano portato alla Rivoluzione e che ad essa seguirono.

Attraverso il suo spirito ribelle, reinterpretò il passato indigeno e le tradizioni folkloriche, codici identitari generatori di un'inedita fusione tra l'espressione del sé, l'immaginario e i colori e i simboli della cultura popolare messicana.
Allo stesso tempo, lo studio della sua opera permette di capire l'intreccio delle traiettorie di tutti i movimenti culturali internazionali che attraversarono il Messico in quel tempo: dal Pauperismo rivoluzionario all'Estridentismo, dal Surrealismo a quello che più tardi prese il nome di Realismo magico.

Alle Scuderie del Quirinale l'esposizione dedicata all'artista messicana, che rimarrà aperta fino al 31 agosto. Oltre 40 straordinari capolavori. Per maggiori Informazioni:  Mostre a Roma | Scuderie del Quirinale



Frida Kahlo, Autoritratto con vestito di velluto, 1926
Olio su tela, cm 79,7 × 59,9. Collezione privata. © Banco de México Diego Rivera & Frida Kahlo Museums Trust, México D.F


Frida Kahlo, Ritratto di signora in bianco, 1929
Olio su tela, 119 x 81 cm. Collezione privata. © Banco de México Diego Rivera & Frida Kahlo Museums Trust, México D.F.


Frida Kahlo, Autoritratto con collana di spine e colibrì, 1940
Olio su lamina metallica, cm 63,5 × 49,5. Nickolas Muray Collection, Austin, University of Texas, Harry Ransom Center. © Banco de México Diego Rivera & Frida Kahlo Museums Trust, México D.F 


Frida Kahlo, La sposa che si spaventa vedendo la vita aperta, 1943
Olio su tela, cm 63 × 81,5. The Jacques and Natasha Gelman Collection of 20th Century Mexican Art and The Vergel Foundation, Cuernavaca. © Banco de México Diego Rivera & Frida Kahlo Museums Trust, México D.F. by SIAE 2014 


Frida Kahlo, Autoritratto come Tehuana (o Diego nei miei pensieri), 1943 
Olio su masonite, cm 76 × 61. The Jacques and Natasha Gelman Collection of 20th Century Mexican Art and The Vergel Foundation, Cuernavaca. © Banco de México Diego Rivera & Frida Kahlo Museums Trust, México D.F 


Frida Kahlo, Ritratto di Diego Rivera, 1937
Olio su tela, cm 46 × 32. The Jacques and Natasha Gelman Collection of 20th Century Mexican Art and The Vergel Foundation, Cuernavaca. © Banco de México Diego Rivera & Frida Kahlo Museums Trust, México D.F. by SIAE 2014.


Frida Kahlo, Autoritratto con scimmie, 1943
Olio su tela, cm 81,5 × 63. The Jacques and Natasha Gelman Collection of 20th Century Mexican Art and The Vergel Foundation, Cuernavaca. © Banco de México Diego Rivera & Frida Kahlo Museums Trust, México D.F.