Shakespeare & Company.
Aperta sulla Rive Gauche nel 1951, da un americano, George Whitman, e gestita dalla figlia Sylvia fino alla sua scomparsa, 3 anni fa, è stato meta abituale di scrittori della beat generation, come Allen Ginsberg e William S. Burroughs. Da sempre la libreria, che è anche biblioteca, con possibilità di noleggiare opere, fornisce un servizio extra: agli scrittori in transito viene offerto il pernottamento gratuito: al piano superiore dell'edificio ci sono infatti 13 letti che Whitman aveva voluto "mettere a disposizione" degli autori in transito nella Ville Lumière
Curiosità: Il locale fungeva, sin dal principio, sia come negozio di libri che come sala da lettura. Nel 1921 la Beach spostò la libreria al 12 di rue de l'Odéon, dove rimase fino al 1941. Durante questo periodo la Shakespeare and Company era considerata il centro della cultura anglo-americana a Parigi. Scrittori e artisti della generazione perduta, come Ernest Hemingway, Ezra Pound, Francis Scott Fitzgerald, Gertrude Stein, George Antheil, Man Ray e James Joyce passarono molto tempo al suo interno. La Shakespeare and Company, così come i suoi frequentatori, venne menzionata da Hemingway in Festa mobile.