giovedì 30 ottobre 2014

Boyhood: il film lungo dodici anni di Richard Linklater

Boyhood 
il film lungo dodici anni di Richard Linklater.


Un’esperienza cinematografica innovativa, girata tra il 2002 e il 2013 per raccontare il viaggio di Mason dall'infanzia all'età adulta. Un film che ha per protagonista il tempo e quello che significa per ognuno di noi. Boyhood è un film del 2014 scritto e diretto da Richard Linklater. La lavorazione del film è durata 12 anni, dal 2002 al 2013, per raccontare la crescita di Mason (interpretato da Ellar Coltrane) e il rapporto con i genitori divorziati (interpretati da Ethan Hawke e Patricia Arquette).

Il film ha partecipato in concorso alla 64ª edizione del Festival di Berlino, dove Linklater ha vinto l'Orso d'argento per il miglior regista.

La trama segue la vita del giovane Mason, dagli otto anni, quando frequenta la scuola elementare, fino ai vent'anni, quando entra al college, raccontando il rapporto con i genitori divorziati, i traslochi, le nuove scuole, i matrimoni falliti della madre, il rapporto conflittuale con la sorella Samantha, la nuova relazione del padre, seguendo anche l'evoluzione degli oggetti d’uso quotidiano, tecnologici e non, e i cambiamenti culturali, sociali e politici degli anni.

Il volgere degli anni può sembrare una conquista emozionante attraverso gli occhi di Mason, che passa dall’infanzia all’età adulta e vede allargarsi le sue possibilità e intensificarsi le sue energie. Ma per i genitori che entrano nell’età matura la stessa porzione di tempo ha un sapore completamente diverso. 
Alcuni critici hanno elogiato la storia: poiché è una vicenda comune, senza troppi colpi di scena, hanno detto che il film ritrae “la vera vita”, con le sue gioie e miserie quotidiane. Boyhood, questo il suo vero fascino, è una scultura del tempo, riporta il cinema al suo rapporto fondamentale con la durata, la sua capacità di documentarla e farcela percepire. Il film sembra un esperimento “filosofico”.