domenica 13 luglio 2014

Museo Frida Kahlo

Museo Frida Kahlo
Il museo Frida Kahlo anche detto museo della Casa Azul (Casa Blu) è situato nel centro di Coyoacán, un sobborgo di Città del Messico.

Il museo è stato aperto al pubblico il 30 luglio 1958.

A volere che fosse un luogo di pubblico accesso era stato Diego Rivera, più volte marito di Frida Kahlo, che era rimasto vedovo quattro anni prima, e che non aveva potuto vedere il compimento di questa sua volontà, essendo morto nel 1957.

Rimasto solo, Rivera aveva donato la "Casa Azul" al popolo messicano, ma solo un anno dopo la sua morte il governo la trasformò nel museo che accoglie le più importanti opere della Kahlo, nonché opere di Rivera, José María Velasco, Paul Klee e di alcuni loro amici, fra i quali Marcel Duchamp e Yves Tanguy.

Rivera dedicò gli ultimi anni della sua vita a far conoscere il lavoro di sua moglie. Pieno d'ammirazione ribadiva: "Frida è la prima donna nella storia dell'arte ad aver affrontato con assoluta e inesorabile schiettezza, si potrebbe dire in modo spietato ma nel contempo pacato, quei temi che riguardano esclusivamente le donne".

Nella "Casa Azul" di Coyoacán, Messico, Frida era nata il 6 luglio 1907 e lì si era trasferita con Rivera nel 1940, alla morte dei genitori. Nella grande casa, circondata da un recinto in stucco blu elettrico e rosso e dalle pareti dello stesso intenso blu maya, Frida e Diego organizzarono i loro studi e accumularono reperti precolombiani del Messico e collezioni etnografiche. Nel giardino Frida teneva le scimmiette, i cani ed i pappagalli che compaiono in alcuni suoi quadri. Qui accolsero gli amici di sempre come il miliardario americano Nelson Rockefeller, uno dei loro più convinti mecenati, e il grande regista russo Sergei Eisenstein.

Oggi, nella casa museo, sono conservati anche lettere e scritti dei vari personaggi internazionali amici di Frida e Diego e oggetti quotidiani della vita privata dei due artisti che si è fortemente imposta all'attenzione dei contemporanei e che contribuisce a costituire oggi il loro "mito". 


Fonte: Wikipedia.










Sull’amore.

Sull’amore

“Quanto più invecchiavo, quanto più insipide mi parevano le piccole soddisfazioni che la vita mi dava, tanto più chiaramente comprendevo dove andasse cercata la fonte delle gioie della vita. Imparai che essere amati non è niente, mentre amare è tutto, e sempre più mi parve di capire ciò che da valore e piacere alla nostra esistenza non è altro che la nostra capacità di sentire. Ovunque scorgessi sulla terra qualcosa che si potesse chiamare “felicità”, consisteva di sensazioni. Il denaro non era niente, il potere non era niente. Si vedevano molti che avevano sia l’uno che l’altro ed erano infelici. La bellezza non era niente: si vedevano uomini belli e donne belle che erano infelici nonostante la loro bellezza. Anche la salute non aveva un gran peso; ognuno aveva la salute che si sentiva, c’erano malati pieni di voglia di vivere che fiorivano fino a poco prima della fine e c’erano sani che avvizzivano angosciati per la paura della sofferenza. Ma la felicità era ovunque una persona avesse forti sentimenti e vivesse per loro, non li scacciasse, non facesse loro violenza, ma li coltivasse e ne traesse godimento. La bellezza non appagava chi la possedeva, ma chi sapeva amarla e adorarla.C’erano moltissimi sentimenti, all’apparenza, ma in fondo erano una cosa sola. Si può dare al sentimento il nome di volontà, o qualsiasi altro. Io lo chiamo amore. La felicità è amore, nient’altro. Felice è chi sa amare. Amore è ogni moto della nostra anima in cui essa senta se stessa e percepisca la propria vita. Ma amare e desiderare non è la stessa cosa. L’amore è desiderio fattosi saggio; l’amore non vuole avere; vuole soltanto amare."

Hermann Hesse, “Sull’amore”



L’amore?

"L’amore? Non so. 
Se include tutto, 
anche le contraddizioni 
e i superamenti di sé stessi, 
le aberrazioni e l’indicibile, 
allora sì, vada per l’amore. 
Altrimenti, no."

Frida Kahlo



Un altro giro di giostra.

"Questo è un altro aspetto rasserenante della natura: 
la sua immensa bellezza è lì per tutti. 
Nessuno può pensare di portarsi a casa un’alba o un tramonto."

Tiziano Terzani, Un altro giro di giostra.



Fari...

"In questa notte lascio che sia il buio a cullarmi con il suo silenzio e le stelle a ricordarmi che esiste sempre una luce che brilla e che ci indica il cammino, chiunque noi siamo."

· Stephen Littleword · 

Travel Notes


Tom Hanks.

Il giorno 09 luglio 1956 nasceva:
Tom Hanks 
(attore: Oscar per "Philadelphia" nel 1994 e "Forrest Gump" nel 1995) 

“Viviamo in una società dove nessuna legge proibisce di guadagnare denaro diffondendo ignoranza o, in qualche caso, stupidità.” 



Stephen Littleword.

"In questa notte lascio che sia il buio a cullarmi con il suo silenzio e le stelle a ricordarmi che esiste sempre una luce che brilla e che ci indica il cammino, chiunque noi siamo."

· Stephen Littleword ·



Tre volte all'alba.

Tre volte all'alba.


"Era l'alba. 
Guardò il cielo lontano 
rischiarato da una luce ambigua 
e non fu più sicuro di niente."


Alessandro Baricco, Tre volte all'alba. 

Photo by S. Pluda

Fotografia scattata attraverso un oblò ricoperto dalla salsedine, 
in una traversata apparentemente tranquilla.
Photo by Silvia Pluda.

"Una stanza tutta per sé" di Virginia Woolf.

“Senza nessun bisogno di affrettarsi. 
Nessun bisogno di mandare scintille. 
Nessun bisogno di essere altri che se stessi.”

dal libro "Una stanza tutta per sé" di Virginia Woolf



Ho bisogno del mare...

Il giorno 12 luglio del 1904 nasceva Pablo Neruda 

(premio Nobèl della letteratura nel 1971).

·
"Ho bisogno del mare perché m’insegna:
non so se imparo musica o coscienza:
non so se è onda sola o essere profondo
o sola roca voce o abbacinante
supposizione di pesci e di navigli.
Il fatto è che anche quando sono addormentato
circolo in qualche modo magnetico
nell’università delle acque.
Non sono solo le conchiglie triturate
come se qualche pianeta tremante
partecipasse lenta morte,
no, dal frammento ricostruisco il giorno,
da una raffica di sale le stalattiti
e da una cucchiaiata il dio immenso"...
·
Pablo Neruda
“El Mar” da “Memorial de Isla Negra”, 1964.
·
Photo by Pierre Carreau.


Dal Diario di Frida Kahlo.

Il 13 luglio 1954 si spense a Coyoacan 
la pittrice messicana 
Frida Kahlo. 

Nel 1950 annota sul suo diario:

"Sette operazioni alla colonna vertebrale, il dottor Farill mi ha salvata, mi ha ridato la gioia di vivere. Sono ancora seduta su una sedia a rotelle e non so se potrò riprendere presto a camminare. Devo portare un busto di gesso, una pena terribile, ma mi aiuta a reggere la spina dorsale. Non ho dolori, ma sono sempre stanchissima e, ma questo è naturale, spesso sono disperata, in un modo indescrivibile. E tuttavia ho ancora voglia di vivere."

Debilitata dalla spina bifida e successivamente da un incidente in autobus che le ruppe la colonna vertebrale in tre punti, incarnava l'ideale di speranza, combattività e fiducia nella vita.


Super Luna.

Questa è la notte della Super Luna. 


Oggi, 12 luglio, arriva la prima SuperLuna d'estate. Il nostro satellite allieterà i mesi di luglio, agosto e settembre regalandoci la sua versione "extra large", in un tris lunare da non perdere. Per tre mesi consecutivi, infatti, la Luna raggiungerà il perigeo, apparendo come un gigante nei nostri cieli. La SuperLuna è un fenomeno abbastanza comune, ma non per questo meno affascinante. Ci sarà un totale di cinque SuperLune nel 2014. Oggi il nostro satellite apparirà molto più grande e più luminoso di una Luna piena media. 

Photo: ® Silvia Pluda · La luna Blu, notte del · 01/09/2012.