· Erri De Luca · Il giorno prima della felicità ·
venerdì 23 maggio 2014
Il giorno prima della felicità.
“Ti ho aspettata fino a dimenticare cosa. Mi è rimasta un’attesa nei risvegli, saltando giù dal letto incontro al giorno. Apro la porta non per uscire ma per farlo entrare.”
L'Insostenibile Artista...
Le installazioni luminose di Barry Underwood, l'artista Antieconomico e Insostenibile.
Barry Underwood è un artista americano che sa ancora stupirci con l'arte senza adoperare scatolame riciclato, materiali ecologici, o vantando il ridotto impatto ambientale delle sue opere: espedienti che spesso rischiano di essere retorici prima che politicamente corretti. Trasforma ciò che per lui è ordinario in immagini effettivamente uniche, appartenenti al mondo del sogno, a quella surrealtà che sempre segue e precede il nostro vissuto quotidiano. Nonostante il nostro grande amore per la vita selvaggia e per l'ambiente, dobbiamo riconoscere alle fotografie e alle installazioni di Underwood un grande impatto visivo e al tempo stesso una delicatezza non dovuta alla loro sostenibilità ambientale. Una bellezza che lui stesso definisce "aliena".
"Avete perduto, uomini senza onore".
"Avete perduto, uomini senza onore. State perdendo pure i figli che guardano le vostre mani sporche di sangue. Il disprezzo vi sommergerà. Forse siete in tempo per non farvi odiare dai vostri stessi figli. Io vi perdono, ma inginocchiatevi"…
...Così, con una lunga Lettera ai mafiosi inizia il diario di Rosaria Schifani, moglie di Vito Schifani, uno dei tre agenti di scorta uccisi insieme al giudice Falcone.
…."Dico a voi politici dalla faccia sporca. Siete voi lo Stato? A cosa lo avete ridotto?". "Dico a voi, donne della mafia, madri snaturate che vendete a Satana le coscienze dei vostri figli in cambio di effimere comodità...". "Voi mafiosi, voi corrotti siete nei guai, braccati nelle vostre stesse case, perché i vostri figli, guardandovi negli occhi, faranno scattare l' odio per il padre". "Io invito al perdono... ma chiedo alle belve di inginocchiarsi e agli uomini di agire per fare vera giustizia".
Follow me.
"Follow me" di Murad Osmann, in giro per il mondo con la sua fidanzata.
“La prima foto è stata scattata a Barcellona mentre eravamo in vacanza. Nataly era un po’ infastidita dal fatto che io ero sempre a scattare foto. Così mi ha afferrato la mano e ha cercato di tirarmi in avanti. Questo movimento non mi ha impedito di fare foto così ho proseguito con gli scatti ed è iniziato tutto”.
Murad Osmann è un fotografo russo che con la sua compagna viaggia in giro per il mondo. Il progetto è nato per caso ed è nato così Follow me dove, sul portfolio di immagini pubblicato su Instagram , ha già conquistato moltissime persone.
Altre info su: http://instagram.com/muradosmann
Uno sguardo dal cielo.
Uno sguardo dal cielo.
Fuori dal comune per qualità fotografica e formato, è il progetto che in 15 anni ha condotto l'autore George Steinmetz in 30 Paesi in tutto il mondo, compresi luoghi - come i deserti di Iran, Yemen, Ciad, Perú - mai fotografati prima dal cielo. Un'attenzione particolare è dedicata a quelle aree geografiche che gli scienziati chiamano "regioni iperaride", che ricevono cioè meno di 10 centimetri di pioggia in un anno, deserti di una bellezza irreale che celano innumerevoli forme di vita in grado di sopravvivere nelle condizioni più estreme. Ogni deserto ha la sua specificità ma tanti sono anche gli elementi comuni: dune di sabbia, laghi salati, erosione eolica, resti di civiltà scomparse, flora e fauna tenacemente adattate all'ambiente. Nei diversi aspetti che, di volta in volta, questi tratti comuni prendono sta la potenza delle immagini.
National Geographic photographer: George Steinmetz
Per non dimenticare.
Venerdì 23 Maggio:
Falcone e Borsellino nella memoria della società civile.
A 22 anni di distanza dalla strage di Capaci, per non dimenticare.
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