Messico, il mistero del tunnel segreto
scavato sotto la piramide
Gioielli, semi, ossa di animali e vasellame. Sono circa 50 mila i reperti scoperti nella città di Teotihuacan, situata a circa 50 km a nord est di Città del Messico, il più grande sito archeologico precolombiano del Nord America. I reperti erano in un tunnel, scoperto nel 2003, sotto il Tempio del Serpente Piumato. Gli archeologi hanno lavorato per nove anni, avvalendosi anche di robot a controllo remoto, e scavato fino a 18 metri di profondità. Alla fine del tunnel, hanno riportato alla luce una grande quantità di oggetti, davanti a 3 camere scavate nella roccia che potrebbero quindi essere le tombe reali. Teotihuacan raggiunse il suo apice tra il 100 a.C. e il 650 a.C. con una popolazione di circa 200 mila abitanti grazie al commercio di ossidiana, usata per fabbricare armi. Il nome fu dato alla città dagli Aztechi secoli dopo la sua caduta, e significa "dimora degli dei".
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