venerdì 16 maggio 2014

Arte in Metropolitana.

L’arte sotterranea della metropolitana di Stoccolma. 

Il 90% delle stazioni della metropolitana sono state arricchite, a partire dagli anni cinquanta, da opere di artisti. Sono state collocate sculture, mosaici, dipinti, graffiti, opere in rilievo in tali luoghi con la finalità di diffondere il gusto per l'arte fra la gente. A partire dalla metà degli anni ottanta, anche la metropolitana di Stoccolma è stata interessata dal fenomeno relativo del graffiti writing. La metropolitana della capitale svedese è stata addirittura definita il più grande museo artistico del mondo, per via dei dipinti e delle installazioni originali, frutto della creatività di 150 artisti differenti che dal 1950 ad oggi hanno decorato ogni fermata. Abitanti della città e visitatori possono così ammirare suggestive opere d’arte, ispirate a vari temi, tra cui spicca la tutela dell’ambiente.


Immagini reperite dal Web.













Mario Monicelli

Mario Monicelli 

Roma, 16 maggio 1915 – Roma, 29 novembre 2010) è stato un regista, sceneggiatore e attore italiano.

Monicelli è stato uno dei più celebri e apprezzati registi italiani. Insieme a Dino Risi e Luigi Comencini, fu uno dei massimi esponenti dellacommedia all'italiana, che ha contribuito a rendere nota anche all'estero con film come Guardie e ladri, I soliti ignoti, La grande guerra, L'armata Brancaleone e Amici miei. Vincitore di numerosi premi cinematografici, è stato candidato per sei volte al Premio Oscar. Nel 1991 ha ricevuto il Leone d'oro alla carrieraalla Mostra del cinema di Venezia.

È da considerarsi probabilmente il regista che meglio di tutti ha interpretato lo stile e i contenuti del genere della Commedia all'italiana. Il suo attore di riferimento è stato Alberto Sordi, da lui trasformato in attore drammatico in La grande guerra e Un borghese piccolo piccolo, ma ha anche avuto il merito di scoprire le grandi capacità comiche di due attori nati artisticamente come drammatici: Vittorio Gassman nei Soliti ignoti e Monica Vitti nella Ragazza con la pistola. Il sorriso amaro che accompagna sempre le vicende narrate, l'ironia con cui ama tratteggiare le storie di simpatici perdenti, caratterizzano da sempre la sua opera. Forse non è un caso che molti critici considerino I soliti ignoti il primo vero film della commedia all'italiana, e Un borghese piccolo piccolo l'opera che, con la sua drammaticità, chiude idealmente questo genere cinematografico.


Il giorno 16 maggio del 1915 nasceva Mario Monicelli.

Mario Monicelli 
Regista di "La grande guerra"e"Isoliti ignoti"



Quello che in Italia non c'è mai stato, è una bella botta, una bella rivoluzione, rivoluzione che non c'è mai stata in Italia... c'è stata in Inghilterra, c'è stata in Francia, c'è stata in Russia, c'è stata in Germania. Dappertutto meno che in Italia. Quindi ci vuole qualche cosa che riscatti veramente questo popolo che è sempre stato sottoposto, sono 300 anni che è schiavo di tutti.

· Mario Monicelli · dall'intervista a Raiperunanotte · 25 marzo 2010 ·