giovedì 30 aprile 2015

Il Labirinto più grande del mondo

Il Labirinto più grande del mondo 
aprirà a maggio 2015

L'immenso giardino di bambù ideato dall'editore e designer Franco Maria Ricci a Masone, Fontanellato, copre 7 ettari di terreno ed è stato realizzato interamente con piante di bambù di specie diverse.

È riuscito perfino lui a perdersi nel suo stesso labirinto. Franco Maria Ricci, tra i bambù in spaesamento minotauresco, ha tirato fuori l'iPhone che lo fa dannare ("È perfetto per fare tutto tranne che per telefonare") e ha chiamato la moglie Laura Casalis, che è saltata a bordo della Smart, ha caricato i due fedeli cagnolini Bibi e Bambù - che la strada ormai la conoscono a memoria - lo ha raggiunto e tratto in salvo.


Il complesso del labirinto ospiterà spazi culturali per più di 5000 metri quadrati, destinati alla collezione d’arte di Franco Maria Ricci (circa 500 opere dal Cinquecento al Novecento) e a una biblioteca dedicata ai più illustri esempi di tipografia e grafica, tra cui molte opere di Giambattista Bodoni e l’intera produzione di Alberto Tallone.

Completeranno naturalmente questa collezione storica tutti i libri curati da Franco Maria Ricci in cinquant’anni di attività.

"Il labirinto però non è solo un sistema per perdersi, ma per ritrovarsi - precisa sempre l'editore e designer, - solo nel '700 il labirinto è diventato qualcosa per i nobili, che li realizzavano nelle loro ville, soprattutto per avere qualcosa di cui discutere con le persone e magari dare qualche pizzicotto di nascosto…".












Il Museo di Palazzo Vecchio

Il Museo di Palazzo Vecchio

Da oltre sette secoli il Palazzo della Signoria, più noto come Palazzo Vecchio, è il simbolo del potere civile della città di Firenze. Eretto tra la fine del XIII e l’inizio del XIV secolo per ospitare i Priori delle Arti e il Gonfaloniere di Giustizia, il supremo organo di governo della città, nel corso del tempo è stato oggetto di numerosi interventi di ampliamento e trasformazione. Il suo aspetto attuale si deve in massima parte alle grandiose opere di ristrutturazione e decorazione degli interni che vi furono eseguite nei decenni centrali del XVI secolo, per adeguarlo alla nuova funzione di reggia ducale alla quale Cosimo I de’ Medici lo aveva destinato. Dopo il trasferimento della corte medicea a Palazzo Pitti continuò a ospitare la Guardaroba e vari uffici governativi, finché nel 1871 divenne la sede del Comune di Firenze.

Il Museo di Palazzo Vecchio da oggi entra in Google Art Project, mettendo a disposizione 147 immagini rappresentative dell’intero percorso museale, tutte ad alta risoluzione. Sarà così possibile esplorare i dettagli dei maestosi dipinti del Salone dei Cinquecento, delle straordinarie mappe della Sala delle Carte geografiche, dei raffinati particolari della Cappella della Duchessa Eleonora di Toledo o della sala delle Udienze, simulando un vero e proprio percorso in Palazzo, complementare alla visita in loco. Il pubblico virtuale del museo potrà osservare particolari che il pubblico “reale” non arriva a scorgere a occhio nudo: è l’esempio del Salone dei Cinquecento, i cui dipinti del soffitto (posti a oltre venti metri di altezza) potranno essere apprezzati grazie al progetto in tutti i loro dettagli, offrendo uno sguardo inedito utile agli studiosi quanto agli amanti dell’arte. Altro esempio degno di nota è costituito dalle tavole della Sala delle carte geografiche, che i visitatori on line potranno esplorare immaginando un viaggio nel mondo conosciuto nella seconda metà del Cinquecento – dall’India al Madagascar, dal Brasile all’Indonesia – ritrovando le proprie città, le proprie terre e i propri paesi: un’occasione unica per innescare un dialogo vivo e vivace tra le testimonianze della storia e il pubblico mondiale. 














martedì 21 aprile 2015

"Lavoro come un giardiniere 2" Joan Miró

Joan Miró

"Lo spettacolo del cielo mi sconvolge. Mi sconvolge vedere, in un cielo immenso, la falce della luna o il sole. Nei miei quadri, del resto, vi sono minuscole forme in grandi spazi vuoti. Gli spazi vuoti, gli orizzonti vuoti, le pianure vuote, tutto quello che è spoglio mi ha sempre profondamente impressionato. (…)
Sono le cose più semplici a darmi delle idee. Un piatto in cui un contadino mangia la sua minestra, l'amo molto più dei piatti ridicolmente preziosi dei ricchi.
L'arte popolare mi commuove sempre. Non vi è, in quest'arte, né inganno né trucco. Va diritta allo scopo. Sorprende ed è talmente ricca di possibilità.
(…) L'immobilità mi impressiona. Questa bottiglia, questo bicchiere, un ciottolo su una spiaggia deserta, sono cose immobili, ma scatenano nel mio spirito profondi sconvolgimenti. Non provo la stessa sensazione davanti a un essere umano che si sposta di continuo in maniera idiota. La gente che va a fare il bagno su una spiaggia e si agita, mi tocca molto meno dell'immobilità di un sasso.
L'immobilità per me evoca grandi spazi in cui si producono movimenti che non si arrestano, movimenti che non hanno fine. È, come diceva Kant, l'irruzione immediata dell'infinito nel finito. Un ciottolo, che è un oggetto finito e immobile, mi suggerisce non solo dei movimenti, ma movimenti infiniti che, nei miei quadri, si traducono in forme simili a scintille che erompono dalla cornice come da un vulcano.
(…)Lavoro come un giardiniere o come un vignaiolo. Le cose maturano lentamente. Il mio vocabolario di forme, ad esempio, non l'ho scoperto in un sol colpo. Si è formato quasi mio malgrado.
Le cose seguono il loro corso naturale. Crescono, maturano. Bisogna fare innesti. Bisogna irrigare, come si fa con l'insalata. Maturano nel mio spirito".

Joan Miró i Ferrà 
(Barcellona, 20 aprile 1893 – Palma di Maiorca, 25 dicembre 1983) 
pittore, scultore e ceramista spagnolo, esponente del surrealismo.












mercoledì 15 aprile 2015

Expo a Milano Leonardo da Vinci.

Leonardo da Vinci con oltre 200 opere 
in mostra a Milano

A pochi giorni dall'apertura di Expo si inaugura la più grande esposizione mondiale dedicata al genio toscano: raccoglie centinaia di quadri provenienti dai musei di tutto il mondo tra cui il Louvre e la collezione della Regina Elisabetta II.

Si tratta della più straordinaria mostra dedicata a Leonardo da Vinci mai realizzata in Italia. L’esposizione aprirà al pubblico giovedì 16 aprile a Palazzo Reale a pochi giorni dal via di Expo 2015. Frutto di un lavoro di cinque anni, la mostra è curata da Pietro C. Marani e Maria Teresa Fiorio, due tra gli storici dell’arte più importanti per gli studi sul grande genio del Rinascimento, e raccoglie oltre 200 opere da un centinaio di musei e istituzioni da tutto il mondo, che hanno eccezionalmente prestato alcuni gioielli delle loro collezioni. Tra cui i tre dipinti di Leonardo provenienti dal Louvre e i trenta disegni autografi della collezione della Regina Elisabetta II. Anche la Pinacoteca Ambrosiana, considerata la casa milanese di Leonardo, che presta il celebre Ritratto di Musico e ben trentotto disegni dal Codice Atlantico, è tra i principali protagonisti della mostra. Il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia, intitolato al grande maestro, ha prestato invece due modelli storici di macchine – il carro automotore e il maglio battiloro – realizzati dall’interpretazione dei disegni di Leonardo.






martedì 14 aprile 2015

Vorrei che tutti leggessero...

"Vorrei che tutti leggessero, 
non per diventare letterati o poeti, 
ma perché nessuno sia più schiavo".

Gianni Rodari , scrittore, pedagogista, giornalista e poeta italiano, specializzato in testi per bambini e ragazzi e tradotto in moltissime lingue. Vincitore del prestigioso Premio Hans Christian Andersen (edizione 1970), fu uno tra i maggiori interpreti del tema "fantastico" nonché, grazie alla Grammatica della fantasia, sua opera principale, uno fra i principali teorici dell'arte di inventare storie.

lunedì 13 aprile 2015

Giorgio Faletti

“Nella vita ci sono cose che ti cerchi e altre che ti vengono a cercare. Non le hai scelte e nemmeno le vorresti, ma arrivano e dopo non sei più uguale. A quel punto le soluzioni sono due: o scappi cercando di lasciartele alle spalle o ti fermi e le affronti. Qualsiasi soluzione tu scelga, ti cambia, e tu hai solo la possibilità di scegliere se in bene o in male.”

Giorgio Faletti, Io uccido



Fari Italiani messi all'asta.

I bellissimi fari del sud 
che lo Stato ha messo in vendita.

L’Agenzia del Demanio ha annunciato la dismissione di un ‘pacchetto’ di fari, destinati alla concessione, che sono stati messi all’asta tra settembre e dicembre del 2014. Si tratta del faro di Capo d’Orso (Sardegna), il faro di Domus de Maria (Sardegna), di Capo Comino (Sardegna), di Ustica (Sicilia), Augusta (Sicilia), Levanzo (Sicilia) e di Ischia (Campania).

Difficile stimarne il valore. Molti i vincoli e le prescrizioni per l'acqusito. Nessuno sogni di farci quello che gli pare. Intanto si è venduta la concessione di superficie, e non la proprietà, anche se per un lungo periodo (in alcuni casi 50 anni, in altri i canonici 99 anni).









giovedì 2 aprile 2015

Aloe Vera Gel

ALOE VERA GEL


È una delle piante conosciute fin dai tempi antichi, l’Aloe Vera è stata venerata per secoli per le sue proprietà lenitive, idratanti e rinfrescanti. Dai ricordi storici e usi antichi si ricava che era infatti conosciuta per lenire bruciature di bassa intensità, donare conforto e idratare la pelle stressata, aiutando il normale rigeneramento della pelle. Ma i migliori benefici si ottengono quando viene ingerita. Bere Aloe Vera fino a tre volte al giorno, ha un’azione emolliente e lenitiva per il sistema digerente e secondo recenti studi pubblicati sembra che migliori l’assorbimento delle sostanze nutritive. Grazie all’innovazione, alla scienza e alla nostra equipe, Aloe Vera of America si impegna a offrire la miglior Aloe Vera.
Il gel puro stabilizzato di Aloe Vera è l’ingrediente principale contenuto nei nostri prodotti. Al fine di controllare la qualità dei prodotti, Forever Living Products possiede le proprie piantagioni nella Valle del Rio Grande, nel sud del Texas, e altri 6.500 ettari nella Repubblica Dominicana – la più grande al mondo.
Il gel puro stabilizzato di Aloe Vera è l’ingrediente principale contenuto nei nostri fantastici prodotti, per questo ci assicuriamo continuamente di mettere sul mercato la miglior Aloe possibile. Forever Living Products possiede le proprie piantagioni nella Valle del Rio Grande, nel sud del Texas, e altri 6.500 ettari nella Repubblica Dominicana – la più grande al mondo.

LAVORAZIONE A MANO

Dalla piantumazione alla raccolta, ci prendiamo cura delle nostre piante di Aloe con lo stesso livello di cura e gli standard che dedichiamo ai prodotti finiti. I nostri agricoltori raccolgono le nostre piante di Aloe a mano, trattandole con grande cura. Le foglie vengono lavorate nel giro di poche ore, in modo da ottenere il più puro e più fresco gel di Aloe Vera che conserva tutte le qualità benefiche.

LAVORARE IL MEGLIO

Quando si tratta di prendere in esame e lavorare la nostra Aloe coltivata naturalmente, nulla batte il nostro controllo di qualità. Proprio come gli chef che nelle loro cucine utilizzano solo i migliori ingredienti da servire a tavola… I nostri impianti all’avanguardia ci permettono di sigillare la freschezza dopo poche ore dalla raccolta per poi inviare il tutto ai laboratori nella forma più pura.

SOLO IL MEGLIO

Quando Rex ha immaginato la vita di Forever Living e Aloe Vera of America, il suo obiettivo principale era offrire prodotti di altissima qualità in tutto il mondo. La devozione di Rex per la qualità non è mai cambiata né è stata compromessa. E’ esattamente il motivo per il quale controlliamo l’intero processo. Lo avete sicuramente già sentito prima, ma in Forever Living desideriamo solo il meglio.
E questa è la pura e semplice verità.
Forever Living non chiede niente di meno che qualità ad ogni passaggio del processo, al fine di assicurare la purezza dell’Aloe. Ci assicuriamo che arrivi ai nostri impianti di lavorazione nella sua forma più pura. Le foglie vengono lavorate in breve tempo al fine di garantire tutte le qualità del gel di Aloe Vera e lavorare una risorsa di qualità.
Tutti i nostri prodotti vengono creati con cura, attenzione e diligenza. Questo è il metodo di lavorazione di Forever Living e di Rex Maughan. 

SIGILLARE LA BONTÀ

Le materie prime possono variare a seconda del metodo di raccolta, del clima, della stagione e delle condizioni di conservazione. Per assicurare la qualità, le foglie di Aloe Vera vengono lavorate, confezionate e spedite dopo poche ore dalla raccolta, al fine di assicurare l’Aloe più pura, più fresca e integra in tutte le sue qualità.

IL PORTO

Forever Living si impegna a proporre un prodotto di qualità a base di Aloe e a fornire un servizio di spedizione veloce ed efficiente. Il porto di Puerto Plato permette di spostare il prodotto lavorato e sigillato in un ambiente controllato e sicuro affinché la nostra Aloe giunga ai nostri laboratori nella sua forma pura.

UN IMPATTO POSITIVO

Abbiamo inoltre ottenuto la certificazione dell’International Organization for Standardization (ISO), un’organizzazione indipendente che valuta l’impatto ambientale delle imprese, inoltre nel 2006 abbiamo lanciato un programma ufficiale di sostenibilità ambientale. Il nostro sistema documentato di Gestione ambientale è conforme agli standard internazionali ISO 14000.
Naturalmente, Forever Living parte con il vantaggio di possedere oltre 50 milioni di piante che crescono nella Repubblica Dominicana e nelle piantagioni del Texas. A voi i conti! Quando si tratta di convertire CO2 in ossigeno, 20 piante di Aloe sono in grado di convertire la quantità di CO2 convertita in ossigeno da un albero. Quindi, solo con l’Aloe, Forever Living ripulisce la terra da 2 milioni di tonnellate di CO2 all’anno.Ognuno di noi è fiero di sapere che Forever Living Products ha un impatto positivo sull’ambiente.

EQUILIBRIO AMBIENTALE

Forever Living Products ha un effetto positivo sull’ambiente. Quanto si parla di efficienza nel convertire CO2 in ossigeno, 20 piante di Aloe sono in grado di convertire la quantità di CO2 convertita in ossigeno da un albero. Con oltre 50 milioni di piante di Aloe Vera, Forever Living ripulisce la terra da 2 milioni di tonnellate di CO2 all’anno! A differenza di altre aziende che vantano responsabilità ambientale e eco-adattamenti minimi al fine di stare al passo con le tendenze, Forever Living valuta continuamente le pratiche attuate al fine di migliorarsi.

Info e accesso diretto consumo prodotto: 
shop.foreverliving.it



Per lavorare subito e avere informazioni dettagliate: 
Scrivere mail privatamente a Travel Notes in Facebook. 





mercoledì 1 aprile 2015

Gelosia

“Nella gelosia il tempo passa con incredibile rapidità. La gelosia riempie lo spirito ancora più completamente di un appassionato lavoro intellettuale. Lo spirito non ha più un secondo di riposo. Chi è in preda alla gelosia non sa che cosa sia la noia. La gelosia è come un forte mal di denti. Non si può fare nulla quando se ne soffre, neanche sedersi. Si può solo camminare. Avanti e indietro.”

Milan Kundera, Il valzer degli addii




Milan Kundera

"Per liquidare i popoli si comincia con il privarli della memoria. Si distruggono i loro libri, la loro cultura, la loro storia. E qualcun altro scrive loro altri libri, li fornisce di un altra cultura, inventa per loro un'altra storia. Dopo di che il popolo comincia lentamente a dimenticare quello che è e quello che è Stato. Ed il mondo intorno a lui lo dimentica ancora più in fretta."

Milan Kundera 



La lentezza

“C'è un legame stretto tra lentezza e memoria, tra velocità e oblio. [...] Nella matematica esistenziale questa esperienza assume la forma di due equazioni elementari: il grado di lentezza è direttamente proporzionale all'intensità della memoria, il grado di velocità è direttamente proporzionale all'intensità dell'oblio.”

Milan Kundera, “La lentezza”