venerdì 28 novembre 2014

Le spettacolari sculture di carta.

Su Blackwell e le sue fiabe di carta.

Le fiabe classiche prendono vita nelle creazioni di carta realizzate da Su Blackwell. E i personaggi fuoriescono dai libri come surreali pop up 

La poesia delle creazioni di Su Blackwell si rivela in ogni sua opera: che siano delle farfalle in volo o scene tratte dalle fiabe, stupiscono per i loro dettagli e per la cura con cui sono realizzati.
I personaggi delle fiabe si materializzano sui libri che diventano delle opere d’arte da esporre. Animate anche da piccoli giochi di luce che ne sottolineano la magia.
L’artista prende un paragrafo o un’immagine del libro che l’ha colpita e poi inizia un lavoro di cesellatura e taglio della carta. 
Una passione, la sua, nata in seguito a un viaggio in Thailandia dove la carta viene utilizzata nelle cerimonie spirituali.
Da lì si è ritagliata un mondo fatto di fiabe o di luoghi affascinanti riproposti nella sua paper art: e le sue opere risvegliano un senso di stupore tipico dei bambini.
Ma che possiamo ancora ritrovare dentro di noi.


















martedì 25 novembre 2014

25 novembre, Giornata mondiale contro la violenza sulle donne.

Il 25 novembre non basta a risolvere un problema: 
perché la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne 
non può essere solo show.
Le immagini di donne piangenti col volto tumefatto e gli slogan che ogni anno vediamo nella Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne del 25 novembre non bastano a risolvere un problema culturale.
Per un italiano su tre, la violenza domestica sulle donne è un fatto privato da risolvere dentro le mura domestiche, per uno su quattro se una donna resta con il marito che la picchia diventa corresponsabile della violenza.
Sono alcuni dei dati desolanti che emergono dalla ricerca Rosa Shocking. Violenza, stereotipi... e altre questioni del genere, realizzata da Intervita con il supporto di Ipsos. Di vero shock si può parlare quando si scopre che il 79% delle intervistate, donne, ritiene che se un uomo viene tradito è normale che possa diventare violento, il 77% che se ogni tanto gli uomini diventano violenti è per il troppo amore e il 78% che per evitare di subire violenza le donne non dovrebbero indossare abiti provocanti.

Stereotipi triti, luoghi comuni secolari che sembrano duri a morire, di cui evidentemente non è possibile sbarazzarsi con qualche immagine di donna dal volto tumefatto e con gli slogan – tutti uguali – che dicono no alla violenza sulle donne in occasione della Giornata mondiale del 25 novembre. Ma non deve sorprendere più di tanto. Perché la radice del problema sta nella serie di risposte che riguardano il matrimonio (“il sogno di tutte le donne” per circa un uomo su due), la famiglia (per sette intervistati su dieci è più facile per una donna che per un uomo fare dei sacrifici), la casa e i figli (un intervistato su tre ritiene che la maternità sia l’unica realizzazione per le donne).

Quando si dice che la violenza è un fenomeno culturale si intende proprio questo: il sostrato che la alimenta è fatto di rappresentazioni della disponibilità femminile: affettiva, materiale, sessuale. Disponibile è qualcuno o qualcosa di cui ci si può servire, in vari modi. Ed è così che sono troppo spesso rappresentati e interpretati in Italia i ruoli femminili di moglie, amante, madre. Complici anche le politiche governative, quando per esempio premiano con 80 euro le mamme in quanto mamme, senza una visione che riguardi i nuovi ruoli che possono svolgere i padri nelle famiglie, o il rapporto con il mondo del lavoro e il sistema dei servizi.

Se non si coglie questo nodo profondo tra violenza e vita quotidiana, moltiplicare ogni anno gli eventi del mese di novembre contro il femminicidio non serve a granché. Se la violenza sulle donne si riduce alla conta delle uccise, alle immagini di occhi neri e corpi nudi rannicchiati in un angolo buio, e intanto i progetti e i soldi per l’educazione di genere nelle scuole restano nei cassetti, non fa che rinsaldarsi quell’immagine di donna subalterna e fragile, bisognosa di protezione, che è alla radice dello stesso sistema secolare di diseguaglianze.

di Giorgia Serughetti, Sociologa.



STOP

Campagna pubblicitaria contro 
la violenza sulle donne
La piaga della violenza sulle donne è una questione che non riguarda soltanto le donne, ma la collettività intera e come tale deve essere affrontata anche attraverso la promozione di una cultura del rispetto della figura femminile e la valorizzazione del ruolo che le donne hanno assunto nella società. 365 GIORNI NO ALLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE.


By Silvia Pluda Advertising

lunedì 24 novembre 2014

Forse...

«Il forse è la parola più bella del vocabolario italiano, 
perché apre possibilità, non certezze. 
Perché non cerca la fine, ma va verso l’infinito».

Giacomo Leopardi



150° anniversario della nascita di Henri de Toulouse-Lautrec

150° anniversario della nascita di 
Henri de Toulouse-Lautrec

Henri de Toulouse-Lautrec, il pittore bohémien di Parigi, in mostra a Vienna 
È stata inaugurata, alla Galleria della Banca austriaca Kunstforum Wien, la prima retrospettiva dedicata al celebre pittore francese mai realizzata in Austria. La mostra vuole infatti celebrare il 150° anniversario dell'anno di nascita di Toulouse-Lautrec, nato il 24 novembre 1864 in un piccolo paesino tra i Medi Pirenei. 

La mostra si avvale di importanti prestiti da musei internazionali, come il Musée Toulouse-Lautrec di Albi, il Metropolitan Museum di New York, il Musée d'Orsay di Parigi, il J. Paul Getty Museum di Los Angeles, il Museo Pushkin a Mosca o il Museo Statens a Copenaghen. Fino al 25 marzo 2015 anche il MoMA di New York gli rende omaggio con la prima retrospettiva organizzata dal museo americano degli ultimi 30 anni.

“Henri de Toulouse-Lautrec. The path of Modernism” presenta il lavoro multiforme del pittore, analizzando la sua straordinaria capacità di osservare e ritrarre il genere umano e la sua psiche. Il mondo per immagini di Toulouse-Lautrec ritrae perfettamente la vivace atmosfera parigina della fin de siècle, la vita notturna dei cabaret e dei café-concert. In mostra, oltre ai celebri manifesti per le sale da ballo, ai ritratti delle vedette (cioè delle prime ballerine), ci sono anche dipinti meno noti, disegni a penna e matita, sintetica caratterizzazione del soggetto. Il confronto e la giustapposizione delle diverse modalità di espressione, si rivelano essere il riflesso della complessa figura dell'artista in bilico tra due secoli.

Henri de Toulouse-Lautrec è stato un pittore francese, tra le figure più significative dell'arte del tardo Ottocento, spesso definito "l'anima di Montmartre", il quartiere parigino dove abitava. Fu un importante artista post-impressionista, illustratore e litografo e come un perfetto cronista, registrò nelle sue opere molti dettagli dello stile di vita bohémien della Parigi di fine Ottocento: la vita notturna del Moulin Rouge e degli altri locali e teatri di Montmartre e di Parigi e, in particolare, delle maisons closes (bordelli) dove a varie riprese fissò anche la sua dimora-studio.


The Salon in the Rue des Moulins

Ballo al Moulin Rouge, cm. 150, Collezione Mcllhenni, Filadelfia

In Bed: The Kiss

Al Promenoir del Moulin Rouge, cm. 140,5 Art Institute of Chicago

La toeletta, cm. 54, Museo d'Orsay di Parigi

La signorina Dihau al pianoforte, cm.49, Musée Toulouse-Lautrec, Albi

Carmen di fronte, cm. 41, Clark Art Institute, Williamstone

Modella nello studio - Helene Vary, cm. 50, Kunsthalle di Brema

Ritratto di Oscar Wilde, cm. 48, Collezione Lester di New York

Ritratto di Van Gogh, cm. 45,, Sedelijk Museum, Amsterdam

Autoritratto a 16 anni, cm. 32,4, Musée Toulouse-Lautrec, Albi

venerdì 21 novembre 2014

René Magritte

Oggi il mondo dell'arte ricorda la nascita di 
René Magritte, 
il genio surrealista che dipingeva i sogni.

"Uno studioso al microscopio vede molto più di noi. Ma c'è un momento, un punto, in cui anch'egli deve fermarsi. Ebbene, è a quel punto che per me comincia la poesia."
René Magritte

Tra gli artisti più celebri del Surrealismo, alla pari di Salvador Dalí e di Delvaux. D'origine belga, Magritte ha portato una ventata di leggerezza nell'Arte del Novecento, con i suoi dipinti ricchi di visioni oniriche e surreali. 

Qui di seguito alcune opere dell'artista.    il mondo dell'arte on Travel Notes












lunedì 10 novembre 2014

Cecità.

“Se in questo momento sono sincera, 
cosa importa se domani dovrò pentirmene.”

José Saramago, Cecità.



Non sono buona ad aspettare...

«Non sono buona ad aspettare. Aspettare senza sapere è stata la più grande incapacità della mia vita. Nell’attesa ho avuto lo spazio per costruire enormi impalcature di significato, e dieci minuti dopo farle crollare, per mia stessa mano. Poi riprendere da un punto qualunque, correggere il tiro di qualche centimetro per rendere la costruzione immaginata più solida. Vederla crollare di nuovo. […] Io non so aspettare e non voglio farlo, nell’attesa i mostri prendono forma e si ingigantiscono, mangiano le ore per crescere e mangiarmi».

Valeria Parrella, Lo spazio bianco



Un Grande Maestro.

Tanti auguri a Ennio Morricone 

· compositore italiano · “Il buono il brutto e il cattivo”“Gli intoccabili”… ·

«Sono molto conosciuto per i film western è vero, ma nella mia produzione i western hanno rappresentato solo una piccola parte. Ho scritto anche musica ‘assoluta’, per non dire colta, seria»





Ennio Morricone e i concerti nel Mondo.

Buon compleanno Ennio Morricone: festeggia gli 85 anni con una serie di concerti nel mondo.

“Voglio ringraziare l’accademia per questo onore che mi ha fatto dandomi questo ambito premio, però voglio ringraziare anche tutti quelli che hanno voluto questo premio per me fortemente, e hanno sentito profondamente di concedermelo. Veramente; voglio ringraziare anche i miei registi, i registi che mi hanno chiamato con la loro fiducia, a scrivere musica nei loro film, veramente non sarei qui se non per loro. Il mio pensiero va anche a tutti gli artisti che hanno meritato questo premio e che non lo hanno avuto. Io gli auguro di averlo in un prossimo vicino futuro. Credo che questo premio sia per me, non un punto di arrivo ma un punto di partenza per migliorarmi al servizio del cinema e al servizio anche della mia personale estetica sulla musica applicata. Dedico questo Oscar a mia moglie Maria che mi ama moltissimo.”

Le parole di ringraziamento di Enrico Morricone
25 febbraio 2007, premio Oscar alla carriera a Enrico Morricone
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Festeggia in piena attività con una serie di concerti che lo vedono impegnato 
nella direzione delle sue musiche da film. 
Ecco la lista degli appuntamenti da non perdere:
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Oggi a Minsk in Bielorussia, il 13 e 14 novembre al Crocus City Hall di Mosca, il 24 e 26 novembre in Cile (prima a Santiago presso lo Estadio, poi Monticello di San Francisco de Mostazal), il 10 dicembre in Bulgaria(all’Arena Armeec Hall di Sofia). L’anno nuovo portera’ in tour in Usa per due concerti, il primo a Los Angeles il 20 marzo al Nokia Theatre, e il secondo a New York, il 23 marzo al Barclays Center di Brooklyn.

domenica 9 novembre 2014

I baci e gli abbracci più belli dell'Arte 2

Sfumature d'amore nell'arte: 
i baci e gli abbracci più belli.

L’arte racconta l’amore e lo fa con migliaia di sfumature di colore. Dai quadri rinascimentali a quelli moderni, il rapporto di coppia si è evoluto nel tempo e così anche la sua rappresentazione. Timido o passionale, mitologico o surreale, l’amore è da sempre fonte di ispirazione per gli artisti. Come dimostra questa serie di opere dei pittori più famosi: da Magritte a De Chirico.

(Seconda Parte)

Francois Boucher, ''Ercole e Onfale''

Jean-Honoré Fragonard, ''Il bacio rubato''

Lempicka, ''Il bacio''

Pablo Picasso, ''Il bacio''

Judith Leyster, ''La proposizione''

Silvestro Lega, ''I fidanzati''

Emile Signol, ''Il rapimento di psiche''

Lichtenstein,''Il bacio'' 

Edvard Munch, ''Il bacio''

Giorgio De Chirico, ''Pianto d'amore''  

Gaetano Previati, ''Il bacio''

Ary Scheffer, ''Paolo e Francesca''

Jan van Eyck, ''Ritratto dei coniugi Arnolfini''

Sir Frank Dicksee, ''Romeo e Giulietta''

Correggio, ''Giove e Io''