mercoledì 26 marzo 2014

I 10 Giardini più belli del Mondo.

I 10 giardini più belli al mondo:
Paesaggi mozzafiato e profumi di primavera.


Butchart Gardens, Canada
Fotografia di Terry Eggers/Corbis
Questa ex cava di calcare è stata trasformata nei magnifici giardini che vediamo oggi nel 1904. Situato sull'Isola Vancouver, questo armonioso paesaggio accoglie oltre un milione di piante di 700 diverse varietà che garantiscono una fioritura ininterrotta da marzo a ottobre.

Brooklyn Botanic Gardens, New York
Fotografia di Linda Asparro/Demotix/Corbis
Fondato nel 1910, questo vasto giardino nel cuore di Brooklyn ospita oltre 6.000 specie vegetali. Il Bonsai Museum accoglie 350 alberi accuratamente scolpiti, una delle più vaste collezioni aperte al pubblico fuori dal Giappone. 

Jardim Botânico de Curitiba, Brasile
Fotografia di Chris Schmid/Aurora Photos/Corbis
Situato nella capitale dello Stato brasiliano del Paraná, questo giardino in stile francese si sviluppa attorno a un'imponente serra che ricorda l'ottocentesco Crystal Palace di Londra. Nel Giardino delle Sensazioni i visitatori girano bendati per apprezzarne meglio suoni e profumi. 

Keukenhof Gardens, Olanda
Fotografia di Ashley Cooper/Corbis
Con oltre sette milioni tra tulipani, giacinti (nella foto) e narcisi in fiore da marzo a maggio, questi 32 ettari situati a sudovest di Amsterdam sono considerati il più grande giardino a fiori del mondo. I giardini sono attraversati da canali in cui barche a trazione elettrica, dette whisper boat,  permettono ai visitatori di osservare le distese di tulipani e le altre meraviglie botaniche del luogo.

Giardino di Monet, Francia
Fotografia di Pierre Adenis, laif/Redux
Molti dei celebri capolavori del maestro dell'impressionismo Claude Monet sono stato ispirati dai fiori e dalle piante acquatiche coltivate attorno a casa sua, a nordovest di Parigi. Aperto da aprile a novembre, il giardino è un'esplosione di narcisi, giunchiglie e, ovviamente, ninfee.

Villa D'Este, Italia
Fotografia di Oliviero Olivieri/Robert Harding World Imagery/Corbis
Capolavoro rinascimentale dell'arte dei giardini all'italiana, questo grande complesso situato a nordest di Roma ospita grotte, cascate e statue antiche. Imperdibile la passeggiata lungo il Viale delle cento fontane e la visita alle vicine maestose rovine di Villa Adriana e Villa Gregoriana.

Kirstenbosch, Sudafrica
Fotografia di Nic Bothma/epa/Corbis
Situato alle pendici del Table Mountain di Cape Town, quest'orto botanico di 36 ettari fu creato nel 1913 per preservare il fynbos, la particolare vegetazione arbustiva che popola una piccola striscia costiera della Provincia del Capo Occidentale in Sudafrica. 

Orto botanico nazionale delle Seychelles
Fotografia Google Earth
Istituito oltre un secolo fa nell'isola capitale della nazione, l'orto botanico è uno dei monumenti più antichi delle Seychelles. Raccoglie orchidee endemiche, piante di spezie rare, colonie di pipistrelli della frutta e tartarughe giganti di Aldabra, alcune delle quali hanno più di 150 anni.

Orto botanico, Singapore
Fotografia di Kevin R. Morris/Corbis
Fondato nel 1859, l'Orto Botanico ospita bougainville, bambù, palme e altre piante tropicali su un'area di oltre 52 ettari. Nel National Orchid Garden della città-stato fioriscono oltre 60.000 orchidee.

Kenroku-en, Giappone
Fotografia di Dave Bartruff/Corbis
Voluto da feudatari nel XVII secolo, Kenroku-en è considerato uno dei giardini più belli del Giappone. Il suo paesaggio offre laghetti, colline e case del tè. A marzo, centinaia di prugni esplodono di fiori rosa e bianchi mentre sbocciano gli iris lungo i serpeggianti corsi d'acqua. 

Gli spettacolari scatti subacquei di Alix Martinez.

Gli spettacolari scatti subacquei di Alix Martinez
Con l'aiuto di alcuni ragazzi altamente creativi, questa fotografa riesce, con divertenti e fantasiose scene a fotografare dei bambini mentre giocano nell'acqua. Fotografa momenti ricreativi come il golf, il calcio e il tennis. La maggior parte di queste immagini potrebbero essere classificate come arte, come quella dei due bambini dapperly vestiti a festa che si godono una tazza di tè o l'immagine inquietante delle due ragazze cattoliche mano e twirling in acqua.
"Ho sempre amato le fotografie che mostrano increspature e riflessioni", ha detto Martinez quando le hanno chiesto per quale motivo ama fotografare la subacquea. "C'è qualcosa di magico e bello quando si fotografa sott'acqua. Dato che io sono un fotografo dedicato ai bambini, cerco sempre di trovare idee per fotografarli in un modo unico."
"La prima volta sono quasi annegata perché ho visto uno scatto interessante e non volevo perderlo, ma è così gratificante quando si guardano le immagini. Quando ho iniziato, ho potuto solo tenere il fiato per 25 secondi e ora mi sento come un marine che va sotto per almeno 2 minuti. "










Vaticano, la Biblioteca Apostolica diventa digitale.

Vaticano, la Biblioteca Apostolica diventa digitale.

Situata nella Città del Vaticano, La "biblioteca dei Papi" conserva una documentazione immensa della storia e del pensiero dell'umanità. La giapponese Ntt Data si occuperà della digitalizzazione di 82.000 testi tra cui: la Bibbia Urbinate, capolavoro dell'arte libraria rinascimentale commissionata da Federico da Montefeltro e realizzata dalla bottega fiorentina di Vespasiano da Bisticci (1476-1478), la Divina Commedia illustrata da Botticelli per Lorenzo il magnifico, l'Iliade con testo greco e traduzione latina del XV secolo, frammenti coranici sufici, pitture giapponesi di danza del XVI-XVIII secolo .




Iliade bilingue con il testo greco vergato sul verso e quello sul recto. Il manoscritto vergato nel VX secolo dal copista greco Giovanni Rhosos e dal copista padovano Bartolomeo Sanvito fu miniato da Gaspare di Padova. Nella foto i fogli 1-2

Vat.lat.3225 (Virgilio Vaticano): Il codice, prodotto a Roma verso il 400 d.C, benchè danneggiato, è uno dei pochi esempi superstiti di antica illustrazione di un testo classico. Il codice venne studiato da Raffaello, acquistato da Fulvio Orsini nel 1579, giunse nella Biblioteca Vaticana nel 1600. Nella foto il foglio 39v 

Reg.lat.1896, pt.A: Sandro Botticelli, Illustrazioni della Commedia dantesca eseguite per Lorenzo il Magnifico, nel secolo XV. Foglio 101r, con sezione della voragine infernale 

Vat.ar.1605: Collezione di 73 frammenti coranici (con prezioso frammento higazi) già appartenuta all'antiquario e bibliofilo Tàmmaro De Marinis (Napoli, 1878 - Firenze 1969) che ne fece dono alla Biblioteca Vaticana nel 1946. Nella foto il foglio 1v 

Bibbia Urbinate: Capolavoro indiscusso dell'arte libraria rinascimentale, fu realizzato su incarico di Federico da Montefeltro, dalla bottega del libraio Vespasiano da Bisticci tra il 1476 e il 1478. Nella foto il foglio 2r

Borg.mess 1: Codex Borgianus, manoscritto azteco precolombiano, trascritto probabilmente attorno a Puebla (Messico) alla fine del VX secolo. Il codice aveva uno scopo rituale, forse divinatorio con soggetti mitologici, favole, un calendario e alberi genealogici degli dei venerati

Vat.estr.-Or.32: Undici pitture ad acquarello rappresentanti figure giapponesi di danza, secc VXI-XVIII. Nella foto: volume I, foglio 19

Vat.estr.-or.33: Giuramento, sottoscritto da 42 cristiani di Kuchinotzu (Giappone) di difendere i loro missionari fino alla morte. Il manoscritto è del 1613. Nella foto il foglio 1B, Volume 1



Come in un paesaggio surreale.

“La magia e suggestione di questo singolare geyser scaturisce dall'alterazione cromatica delle rocce da cui l'acqua sgorga a zampillo. Si tratta di affascinanti sfumature di colore che dipendono dall'unione tra l'acqua termale ricca di minerali e le numerose alghe resistenti alle alte temperature.”

Fly Geyser - Nevada. 
Qui di seguito alcune immagini.










Animali di carta fuggono dai libri.

“Liberi tutti”:

gli animali di carta fuggono dai libri. 


Composto da centinaia di ritagli di animali e piante provenienti da vecchi libri, l’artista Andrea Mastrovito ha creato una suggestiva installazione in cui una colonia di pipistrelli si aggrappa al soffitto, le farfalle si raggruppano in sciami sulle pareti della galleria, e tutti gli insetti, i mammiferi e le piante si mescolano tra di loro sul pavimento. 




L’opera d’arte è un mix tra collage, diorama e trompe-l’œil ed è ispirato in parte dal romanzo di fantascienza “L’isola del dottor Moreau” di HG Wells. Intitolato “The Island of Dr. Mastrovito” e “The Island of Dr. Mastrovito II”, le opere sono state in mostra prima a Governors Island a New York nel 2010 e lo scorso anno in una diversa configurazione a Mudac a Losanna, in Svizzera.

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