Il 13 luglio 1954 si spense a Coyoacan
la pittrice messicana
Frida Kahlo.
Nel 1950 annota sul suo diario:
"Sette operazioni alla colonna vertebrale, il dottor Farill mi ha salvata, mi ha ridato la gioia di vivere. Sono ancora seduta su una sedia a rotelle e non so se potrò riprendere presto a camminare. Devo portare un busto di gesso, una pena terribile, ma mi aiuta a reggere la spina dorsale. Non ho dolori, ma sono sempre stanchissima e, ma questo è naturale, spesso sono disperata, in un modo indescrivibile. E tuttavia ho ancora voglia di vivere."
Debilitata dalla spina bifida e successivamente da un incidente in autobus che le ruppe la colonna vertebrale in tre punti, incarnava l'ideale di speranza, combattività e fiducia nella vita.
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