Il Tesoro Hitler, scoperte altre 60 opere d'arte: ci sono anche Picasso, Monet e Renoir.
Dopo il clamoroso ritrovamento dello scorso novembre, i capolavori sono stati scovati nella casa salisburghese di Cornelius Gurlitt.
BERLINO - Altre 60 opere d'arte sono state trovate nella casa di Salisburgo di Cornelius Gurlitt, l'81enne che aveva tenuto nascosti a Monaco oltre 1500 capolavori razziati all'epoca del nazionalsocialismo. Tra le nuove tele scoperte figurerebbero anche un Picasso, dei Monet e dei"Su incarico di Corenlius Gurlitt, degli esperti esamineranno le opere per stabilire se siano parte dei capolavori razziati in guerra. Stando alla valutazione attuale, sulla base di un primo esame, questo sospetto non è stato confermato", ha detto il portavoce del collezionista, Stephan Holzinger.
IL TESORO SCOPERTO A NOVEMBRE
Gurlitt è in custodia dalla fine del 2013. Molti dei capolavori ritrovati a Monaco lo scorso novembre, invece, erano parte di quelli classificati nel Terzo Reich come 'arte degenerata' e sequestrati dai musei tedeschi nel 1937 o poco dopo. Per 'arte degenerata' si intendono opere perlopiù moderne o astratte realizzate da artisti che il regime di Adolf Hitler riteneva avessero caratteristiche "devianti", spesso attribuite alla 'corruzione ebrea', che potevano influenzare negativamente i cittadini. Le tele di Monaco erano state ritrovate nel 2012 in una perquisizione legata a un caso di evasione fiscale, ma la storia è venuta fuori solo lo scorso 3 novembre.
Nessun commento:
Posta un commento