Le Miniere abbandonate su Rotten Sea: Crimea.
Anche se Sywasz è un luogo ben noto in Crimea, le visite dei turisti sono decisamente poche. Il fotografo Sergey Anashkevych, ha visto Sywasz dal finestrino di un treno durante un viaggio in Crimea e, affascinato dal paesaggio surreale, decise di ritornarci per immortalarne i colori incredibili che questo posto magico regala. Si tratta di un luogo dove c'era una ex miniera Sovietica, dove veniva estratta la salamoia. Tra la vecchia e decadente struttura in legno sulla riva della baia ed il caratteristico contrasto dell'acqua rossastra con l'azzurro del cielo, si crea uno scenario assolutamente incredibilmente.
L'autore sostiene che questo posto sia magico. L'elevata umidità causata dal sale presente ovunque, rende l'aria piuttosto pesante e tutto, dalla pelle, l'abbigliamento e le attrezzature, viene coperto da un sottile strato di umidità.
In estate, quando la temperatura sale e l'acqua evapora, viene emanato un odore molto sgradevole.
La tonalità rosata di alcune aree dei Sivash è dovuta ad un'alga unicellulare, la Dunaliella, che vive e si riproduce nei bassi e salatissimi fondali.
Le strutture di legno venivano un tempo utilizzate come passerelle per attraversare le acque salate del Sivash. L'incuria e il disuso le hanno trasformate in una sorta di "reliquia" storica.
(S. Pluda)
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